Tutto scorre!
Il divenire, inteso come mutamento, movimento, scorrere senza fine della realtà, perenne nascere e morire delle cose. Sosteneva Eraclito: quello che sembra statico alla percezione sensoriale in verità è dinamico e in continuo cambiamento.
Cambia il contesto, ma non il senso. E’ come pretendere di ritrovare in un vino, dopo mesi dal primo assaggio, le stesse sensazioni ed emozioni provate quando lo abbiamo degustato la prima volta, in un determinato momento della nostra vita.
Non berremo mai due volte lo stesso vino, proprio perché stiamo bevendo una sostanza viva, che ci emoziona.
Anche se ricorderemo esattamente la situazione, il contesto e tutto ciò che ci circondava durante quella degustazione memorabile, quelle sensazioni non ritorneranno più.
Perché il vino cambia, modifica nel tempo trasformandosi ed invecchiando in bottiglia. Ed oltre al vino cambiamo noi, degustatori, che viviamo altre emozioni in altri ambienti. Cambia il vino, cambia il nostro umore, cambia il contesto.
L’incontro non potrà mai dare per due volte lo stesso risultato. Sebbene riconosceremo il vino e lo apprezzeremo, lo dovremmo valutare nella sua evoluzione, in modo oggettivo. Cosi non avremo il rischio di essere delusi, consapevoli che quell’assaggio, non potrà più tornare.
Che non ci si possa fare due volte il bagno nello stesso fiume lo sosteneva Eraclito più di duemila anni fa. Che non si possa bere due volte lo stesso vino lo possiamo affermare con convinzione e con somma gioia!
Il vino vive con noi e cambia con noi. E questo, è il bello del divenire
Tenuta Liliana Staff