Terroir
La Terra è la nostra gioia
immutabile ed immobile
LE RADICI DEI NOSTRI VIGNETI SI INSEDIANO NELLE GRANDI ZOLLE ROSSE, SCAVANDO LA ROCCIA ALLA RICERCA DEL NUTRIMENTO
In tutto questo c’è naturalità, ma nel cuore di ogni grande vino non c’è solo questo.
Interviene il vento a piegare vigneti che spesso lo ringraziano di mantenerli freschi ed asciutti; si intromette la pioggia, non sempre salvifica di annate torride, ma talvolta anche dispensatrice di pensieri violenti, che nottetempo portano a decisioni rapide e risolutive.
Interviene il sole, forte, caldo, ma a volte troppo prodigo di affetto.
Tutto questo è mutevole, tutto questo è la storia di ogni specifica annata.
Ed è così che nel vino si riconosce la mano della Terra ferma ed immobile, ma soprattutto l’anima di tutto ciò che l’ha solcata, bagnata, accarezzata, violata o amata.
IL SALENTO È UNA TERRA VERA,
UNA TERRA CHE
IL MARE HA DECISO DI BAGNARE
SU DUE LATI
IL VENTO DI STORDIRE
IN LUNGO ED IN LARGO
IL SOLE DI INARIDIRE E RENDERE
ALLO STESSO TEMPO
SPLENDENTE
Non esistono terre così felici e tristi nello stesso tempo, umili ma ricche, aperte al nuovo ma legate alle tradizioni.
Il Salento è tutto, ma allo stesso tempo è niente se non sai capirlo, se non lo rispetti.
Le coste sono ricche di rocce dure, ma anche di fine e sottilissima sabbia color oro.
Nel sottosuolo le grotte, abitate già dal Paleolitico Medio, nascondono tesori e custodiscono secoli di storia. Il mare è blu cobalto, o forse azzurro cielo, o forse entrambi.
Di sicuro è limpido, vivo, unico nel suo essere ed unico nel caratterizzare questa terra.